Cosa si intende per KPI?

KPI significato? Sono indicatori critici quantificabili del progresso verso un risultato previsto. KPI acronimo? Key Performance Indicators, ossia indicatori delle prestazioni.

Gli indicatori KPI forniscono un focus per il miglioramento strategico e operativo, creano una base analitica per il processo decisionale e aiutano a focalizzare l’attenzione su ciò che conta di più.

La gestione con l’uso di KPI indicatori di performance include la definizione degli obiettivi (il livello di prestazioni desiderato) e il monitoraggio dei progressi rispetto a tali obiettivi.

Gestire un’azienda con i KPI spesso significa lavorare per migliorare le prestazioni utilizzando indicatori anticipatori, che sono precursori del successo futuro, che in seguito guideranno gli impatti desiderati indicati con misure in ritardo.

Quali sono le 4 principali tipologie di KPI?

Dopo aver dato la definizione KPI e del significato KPI, ecco quali sono le 4 principali tipologie di indici KPI:

  • Soddisfazione del cliente: è semplice, senza clienti qualsiasi organizzazione non avrebbe ragione di esistere. Ogni impresa ha clienti che deve soddisfare. Ad esempio, Apple ha clienti che acquistano i loro prodotti, l’FBI ha clienti (il pubblico americano) che protegge da minacce terroristiche e di intelligence straniera, e una funzione IT o HR interna ha clienti (i loro colleghi nei dipartimenti operativi) a cui forniscono servizi. Qualsiasi azienda, governo o organizzazione senza scopo di lucro deve garantire il servizio ai propri clienti.
  • Qualità del processo interno: le aziende devono assicurarsi che i loro servizi e prodotti rispettino gli standard previsti e che ottimizzino il modo in cui questi prodotti o servizi vengono forniti. Non importa che l’azienda sia Apple, che l’istituzione sia l’FBI oppure una funzione di servizi condivisi. Tutti devono garantire che i loro processi siano il più efficienti ed efficaci possibile e forniscono la qualità che i loro clienti si aspettano.
  • Soddisfazione dei dipendenti: anche se negli ultimi anni sta avvenendo l’eliminazione dei posti di lavoro umani attraverso l’uso di intelligenza artificiale e robot per big data, possiamo tranquillamente affermare che i dipendenti sono ancora gli ingredienti più importanti in qualsiasi attività commerciale. Sappiamo tutti che le aziende non vanno bene se i loro dipendenti non sono felici e questo vale anche per tutte le imprese.
  • Indice di performance finanziaria: il denaro conta per Apple tanto quanto conta per l’FBI o un team di servizi condivisi. Apple deve assicurarsi di soddisfare gli azionisti offrendo una crescita del fatturato e profitti sani, l’FBI deve dimostrare di offrire un buon rapporto qualità-prezzo al contribuente e la funzione IT interna deve garantire il controllo dei costi e la generazione di risparmi in termini di efficienza.

Quindi, come abbiamo visto, ogni indicatore KPI sopra menzionato deve essere sempre utilizzato da tutti i manager.

Ma come vengono esattamente raccolti questi dati? Apple potrebbe sviluppare il proprio indice di performance finanziaria combinando la crescita dei ricavi con i margini di profitto e l’EBITDA.

Il team dei servizi interni potrebbe monitorare la soddisfazione del cliente utilizzando il Net Promoter Score. L’FBI, invece, potrebbe misurare la soddisfazione del personale utilizzando lo Staff Advocacy Score.

Alcuni avranno notato che questi quattro KPI si adattano perfettamente alle quattro prospettive della Balanced Scorecard (BSC).

Ciò significa che il BSC è un framework molto intuitivo, il che potrebbe spiegare perché è uno degli strumenti di gestione più popolari in uso oggi.

Tuttavia, soffre degli stessi problemi dei KPI: la maggior parte delle scorecard è piena di KPI che non sono rilevanti o significativi.

Quindi, chi sta cercando KPI pertinenti e significativi, deve iniziare semplicemente con la soddisfazione del cliente, la qualità dei processi interni, la soddisfazione dei dipendenti e la performance finanziaria.

Quali sono i KPI più importanti?

Qualunque siano gli obiettivi di un’azienda, ci sono alcuni KPI indicatori chiave di prestazione finanziaria che bisognerebbe monitorare e utilizzare continuamente per la strategia aziendale. Ecco quali sono:

  • Tasso di crescita delle vendite: la crescita delle vendite è uno dei barometri fondamentali del successo di un’azienda. Monitorando la crescita delle vendite nel tempo, è possibile identificare quali elementi della strategia hanno un impatto positivo sulle vendite e quali sono in calo.
  • Concentrare i ricavi: il miglior uso del tempo, dell’energia e delle risorse sono spesso i clienti, e i clienti e i progetti generano la maggior parte delle entrate di un’azienda. Ecco perché concentrare i ricavi è un altro indice KPI finanziario da tenere traccia. La concentrazione delle entrate aiuta a identificare la quantità di entrate che ogni cliente o progetto produce per l’attività come percentuale delle tue entrate totali. Utilizzando questo KPI finanziario, si può determinare il ROI per ciascun cliente.
  • Margine di profitto netto: la redditività è uno degli indicatori più importanti della salute finanziaria di un’azienda. Se un imprenditore vuole che la sua attività abbia successo nel lungo periodo, devi generare profitti. Mentre diversi rapporti di redditività possono essere utili, inclusi il margine di profitto lordo e il margine di profitto operativo, il margine di profitto netto è un must, poiché misura quanto profitto genera l’azienda dopo le spese. Ciò include le spese operative (come l’affitto e le utenze) e le spese non operative (come le tasse e il pagamento del debito). Strategicamente parlando, il margine di profitto netto dà la visione di fondo di quanto un’attività è redditizia. Se non lo è, qualcosa andrà cambiato.
  • Fatturato della contabilità clienti: se i clienti esitano e pagano le fatture in ritardo (o non le pagano affatto), ciò può seriamente danneggiare la salute finanziaria di un’azienda. Ecco perché il fatturato dei crediti (noto anche come rapporto debitori) è un KPI importante. Misura la performance dei pagamenti da parte dei clienti entro un determinato periodo di tempo, ad esempio a 30 o a 60 giorni.

Come si calcola il KPI?

Per calcolare il KPI, bisogna prendere in considerazioni elementi come il GQ, che è la quantità prodotta che soddisfa i requisiti di qualità, il PQ, che è la quantità prodotta in funzione di un ordine di produzione da un’unità di lavorazione, l’APT, che è il tempo effettivo di produzione di un’unità lavorativa e che viene calcolato basandosi sul tempo trascorso nello stato Avvertenza + In produzione.

Altri elementi importanti sono il PBT, che viene dato dal periodo di operazione pianificato meno il periodo pianificato di inattività, e il PRI, che è valore che indica il tempo pianificato per produrre un’unità di quantità.