Come pubblicizzare il proprio brand?

Chi ha necessità di promuovere il proprio brand, se vuole che si distingua nel mondo degli affari, dai competitor e ritagliarsi una nicchia nel settore, devi creare un piano coeso per brandizzare la propria attività.

Il branding è un’impresa difficile e sfaccettata: richiede un’attenta pianificazione e molte riflessioni introspettive su ciò che rende speciale la propria attività e ciò che la separa dai suoi rivali.

Il branding consiste nel promuovere un’identità per l’azienda. Ciò non accadrà dall’oggi al domani, ma si possono adottare misure accurate per ideare una strategia che aiuti a creare un’immagine dell’azienda che duri a lungo nel tempo.

Come presentare un brand?

Nel marketing, l’importanza di una presentazione non può essere negata. Uno degli obiettivi principali del marketing è stabilire la presenza del brand.

Costruire brand identity con la presentazione del brand è il modo per confermare quella presenza in tutte le piattaforme disponibili.

Le presentazioni si estendono oltre la campagna pubblicitaria, fino alla confezione del prodotto e alla fornitura del servizio.

Un marketer, ad esempio, dovrà presentare il proprio brand a un pubblico e creare quella consapevolezza per generare lead che alla fine porteranno alle vendite.

La maggior parte delle presentazioni importanti legate al business sono piuttosto noiose. Quindi, è importante creare una presentazione unica, speciale, ma comunque informativa di cui le persone dovranno parlarne per molte settimane.

È difficile creare una storia strabiliante, soprattutto su argomenti che non sono così interessanti. Ma ciò non significa affatto che sia impossibile. La soluzione: portare il proprio pubblico su un emozionante giro sulle montagne russe.

È un dato di fatto che le persone si impegnano di più negli annunci che tendono a produrre sentimenti negli spettatori oltre a evocare le loro emozioni.

Lo stesso vale per le presentazioni di marketing: devono avere qualcosa che catturerà sicuramente il pubblico a livello emotivo.

La domanda è: come si ha intenzione di raggiungere questo obiettivo? Innanzitutto, dipingere un’immagine dei punti dolenti che il pubblico sta vivendo. Poi, essere gli eroi che li salvano mostrando loro la soluzione ai loro problemi.

La presentazione fa parte del  content marketing che necessita di una strategia adeguata . Se questo non viene implementato correttamente, il giro sulle montagne russe che si vuole ottenere può diventare immediatamente una scena di incidente stradale.

Che differenza c’è tra brand e marca?

Una marca è un modo legale per proteggere la proprietà intellettuale, mentre un brand è l’impressione generale dell’attività.

Molte persone usano la marca per contrassegnare una parte della loro attività, come il nome dell’azienda, lo slogan o il logo.

Tuttavia, una marca non è un brand a sé stante. Le marche fanno parte dell’immagine più ampia del brand.

La marca si riferisce a una parola, una frase, un design o una combinazione dei tre che un’azienda utilizza nel commercio, come lo slogan di Nike “Just do it” o l’iconico logo di Starbucks.

Una marca può essere denominativa o di design o, meno comunemente, sonora. E per guadagnare diritti, le marche possono essere registrati o meno.

Invece, il brand si riferisce all’immagine complessiva di un’azienda. Ciò è molto più di una singola brand identity grafica.

Un brand può includere cose tangibili come una marca, ma anche cose non fisiche, tipo come si sente un consumatore riguardo a un prodotto, che tipo di atmosfera danno i negozi e la reputazione dell’azienda con il pubblico.

Brandizzare un’attività è fondamentale per fidelizzare i clienti. Può essere gestita dall’azienda stessa o esternalizzata a una società di marketing professionale. Ma cosa si trova in un brand? Quanto segue:

  • Marche registrate;
  • Slogan, grafica e immagini non registrati;
  • Progettazione della vetrina;
  • Progettazione di siti web;
  • Tono contenuto;
  • Confezione;
  • Testimonianze di celebrità;
  • Cultura aziendale;
  • Reputazione;
  • Presenza sui social media.

Quali sono le effettive conseguenze della differenza tra un brand e una marca?  In primis la registrazione. Una marca può essere registrata, mentre un brand no.

Un brand ha una portata più ampia di una marca. La portata della marca è relativamente ristretta e offre protezione in relazione a beni e servizi specifici.

L’ambito di un brand, tuttavia, include quasi tutto ciò che un’azienda fa o condivide con il pubblico, dai tweet alle uniformi dei dipendenti.

Per questo motivo, un brand ha una portata più ampia sia in termini di utilizzo che di quanto può raggiungere i consumatori.

Mentre una marca può spesso dare ai clienti una prima impressione dell’azienda, è generalmente limitata nella quantità di informazioni che fornisce.

Un brand può andare oltre questo ostacolo con le cosiddette “vibes”. Un utente ha mai seguito su Instagram un negozio solo perché gli piacciono i contenuti? Questo è un piccolo modo in cui possiamo essere influenzati dal brand quotidianamente.

Cosa rende unico un brand?

Ci sono tanti modi per rendere unico un brand. I webinar sono uno strumento sottoutilizzato per far crescere il brand.

Quando si fornisce valore in un webinar approfondito, si può costruire la fedeltà al marchio e distinguersi dalle aziende che semplicemente mettono il minimo sforzo nel loro processo di vendita.

Si possono utilizzare i webinar per mostrare il proprio prodotto in azione e il modo in cui risolve i punti deboli più urgenti dei clienti.

Poi ci sono i social media, che se non vengono utilizzati in modo efficace, sti perde l’opportunità di rendere il brand unico.

I social media sono il microfono per il mondo. Trasmettono l’essenza del brand tramite la voce della marca.

Tenere presente che non bisogna solo comunicare all’interno delle linee guida del brand. Diverse piattaforme di social media hanno determinate regole non scritte stabilite dal modo in cui le persone preferiscono comunicare su quella piattaforma.

La campagna che si crea per LinkedIn, ad esempio, può differire da quella di Facebook, Google o Instagram. Considerare sempre cosa si sta vendendo.

Se si possiede un prodotto visivo come un orologio di lusso, fotografie e video eccellenti, possono distinguerti dalla massa.

D’altra parte, un’azienda di riparazioni potrebbe scoprire che gli annunci a pagamento con un’elevata intenzione di acquisto come quelli su Google Ads sono la strategia migliore, in cui il testo dell’annuncio e la pagina di destinazione svolgono maggiore lavoro.